Ansia prima di un evento? Scaricala con una leggera corsa...

Ansia prima di un evento? Scaricala con una leggera corsa...

Ansia prima di un evento? Prova a scaricala con una leggera corsa...

L'ansia è una brutta bestia e lo sanno bene tutte le mie amiche che praticano sport a livello agonistico. 

Quando si "impossessa" della mente di un'atleta, è in grado di generare molti danni. In alcuni casi, anche importanti.

Nel loro bel libro "Ansia e attacchi di panico", Pietro Spagnulo e Maurizio Falcone, scrivono sull'ansia, queste testuali parole:

"L'ansia poggia le sue basi su un meccanismo fisiologico chiamato attacco-fuga che è il nostro programma genetico di comportamento quando ci troviamo di fronte ad un pericolo. In queste circostanze il nostro cuore batte più in fretta per far circolare più sangue, la pelle e l'apparato digerente ricevono meno sangue che viene invece smistato verso i muscoli, il respiro si fa più rapido e raccoglie più ossigeno, i muscoli sono tesi, diventiamo estremamente vigili e attenti". 

Questo deve farci riflettere e comprendere che l'ansia, tutto sommato, non è poi così negativa: se rimane tonica, ci aiuta nella vita a gestire eventi imprevisti.

Il problema è quando l'ansia si trasforma in veri e propri attacchi di panico o, peggio, in vere e proprie fobie.

Dagli Stati Uniti e, in particolar modo dall'Università della Georgia, arriva in nostro soccorso una interessantissima ricerca di una decina d'anni fa, dove si affermava che l'esercizio fisico con i pesi e la corsa aiutano a tenere a bada l'ansia nei pazienti affetti da patologie croniche.

  • Per la verità, la ricerca non ha valenza in ambito sportivo e non è stata concepita per quel settore. Matthew Herring e la sua équipe, che hanno condotto tale ricerca, l'ha pubblicata sugli «Archives of Internal Medicine». 

Si comprende, pertanto, che è una ricerca con scopi scientifici ma, il risultato della stessa è molto interessante. Infatti, nella ricerca di Herring - pur essendo datata - emerge chiaramente come il correre e gli esercizi con i pesi riducano fino al 20% i sintomi d'ansia in questi soggetti. 

Ora, che l'esercizio fisico faccia bene e giovi non solo al fisico ma anche alla mente è cosa bella e giusta. Ormai risaputa da tutti. Ma proviamo a inserire questa ricerca in ambito sportivo...

Se ne potrebbe dedurre che si potrebbe tentare di scarica la tensione di un evento sportivo importante praticando, prima dello stesso, una breve corsa o facendo anche pochi esercizi con i pesi.

  • Comprendo bene che non per tutti gli eventi sportivi agonistici tali sistemi potrebbero essere usati per abbattere l'ansia. 
  • Penso, per esempio, ad una nuotatrice che è pronta sul blocco di partenza per tuffarsi o, ad un'atleta di arti marziali che sta per cominciare la sua gara.

In questi e in molti altri casi, è ovvio che è impossibile, per la sportiva di turno, lasciare la propria postazione e cominciare a correre per scaricare l'ansia accumulata nel pre gara. 

Ma, come ho spiegato proprio ieri in una sessione di coaching ad Alessia, un'atleta agonista di Bikini (una categoria del bodybuilding), la gestione dell'ansia deve essere fatta in maniera preventiva.

Non è possibile, infatti, aspettarsi grandi risultati dal provare a contrastare l'ansia, con qualsiasi tecnica si voglia adottare, nel momento in cui l'evento ansiogeno si manifesta.

Sin da quando ero adolescente e giocavo a calcio, mi hanno insegnato a prepararmi alla gestione dell'ansia e, dunque, a farlo in maniera preventiva.

Ecco che allora, la corsa e l'esercizio fisico con piccoli pesi, potrebbero diventare una pratica che la sportiva di turno utilizza ogni giorno, proprio per prevenire il più possibile il verificarsi in gara, dell'evento ansiogeno.

In questo modo, il correre o il praticare piccoli esercizi con i pesi, potrebbero e sottolineo il potrebbero, aiutare l'atleta a prepararsi ad affrontare l'ansia nel momento in cui, purtroppo, dovesse manifestarsi.

Non ci rimane che testare la ricerca e vedere se funziona anche applicandola, con costanza, in ambito sportivo. Anzi, se lo fai, tienimi aggiornato sui tuoi risultati commentando questo post.

Un abbraccio e continua a seguirmi su questo blog...

Giancarlo Fornei


Nota bene:

  1. Giancarlo Fornei è l'autore dell'audio corso "Come Allenare la Mente a Vincere nello Sport" (diventato poi libro, fra i più letti su Amazon).
  2. Sei una sportiva agonista e vuoi capire se puoi lavorare con Giancarlo Fornei? Leggi qui e poi riempi il form. Laddove non dovesse funzionare per qualsiasi motivo, scrivi a info@giancarlofornei.com oppure manda un messaggio su WhatsApp al 392/27.32.911




Chi è Giancarlo Fornei
Un bellissimo primo piano del volto illuminato dal sorriso del coach motivazionale Giancarlo Fornei - UAAMI Catania - 3 e 4 dicembre 2017 Toscano, nato a Carrara 59 anni fa. Ex marketer dei servizi, dal 1999 si occupa esclusivamente di crescita personale. In particolar modo, da oltre tredici anni, "lavora" con le donne e, nello specifico, con le donne atlete.

Conosciuto in rete come "Il Coach delle Donne" proprio per la sua grande esperienza di lavoro con l'Universo Femminile. Aiuta le donne a vincere. Nella vita. Nel lavoro. Nello sport, A questo link, puoi conoscerlo meglio.  


Nota bene: per scrivere questo articolo ho preso spunto dall'articolo di Silvia Inglese apparso sulla rivista "Mente & Cervello" del giugno 2010

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