Correre: rinvigorisce anche il cervello!



Correre può dare alla testa. Non nel senso di inebriare o di farci perdere il senso delle proporzioni, e a condizione di essere allenati. Ce lo dicono recenti studi di neuroscienze: trottare con regolarità produce, infatti, un'enorme varietà di effetti positivi sui nostri stati d'animo, sul nostro modo di essere e di pensare. 
Che lo sport rinvigorisse anima e corpo già lo sapevamo, ma ora si sa come. Modellando il cervello, esattamente come accade nella testa dei musicisti
Ecco quello che neuroscienziati tedeschi hanno svelato analizzando risonanze magnetiche del cervello di corridori di ultra-maratona, prima e dopo la corsa. Anche dall'Università dell'Arizona (Usa) confermano l'esistenza di differenze cerebrali significative tra pantofolai e corridori seri che hanno un maggiore numero di connessioni tra le aree della corteccia cerebrale. 

Quello che le immagini dell'encefalo evidenziano con precisione è che i podisti mostrano più collegamenti nella zona cerebrale frontale, quella coinvolta in molte funzioni cognitive come, per esempio, l'attenzione o il processo decisionale. Ciò perché la corsa, spiegano gli scienziati, è un'attività ripetitiva che richiede un fine controllo dei movimenti, così come per suonare uno strumento, coinvolgendo funzioni cognitive complesse in grado di plasmare il cervello e generare effetti preventivi nei confronti della neurodegenerazione. 

  • E non solo: secondo le conclusioni del National Institutes of Health di Baltimora (Usa), indossare regolarmente le scarpe da ginnastica aumenta la produzione di fattori neurotrofici - il cibo del cervello -, la vascolarizzazione cerebrale e la plasticità neurale

Mettendo poi in circolo delle sostanze simili a quelle psicoattive presenti nella marijuana, correre rende di buonumore senza, ovviamente, effetti collaterali. 
La sana euforia del corridore, come la chiamano gli scienziati, attivata dal corpo per proteggersi dal dolore e sopportare meglio lo sforzo muscolare. 

Che sia in palestra, in città o nel verde, niente di meglio di una corsetta per rimanere sempre a mente fresca. 


Fonte: un bell'articolo di Patrice Poinsotte, su Nuovo Consumo settembre 2018


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