La visualizzazione come una sorta di atto “preparatorio” di un particolare movimento...

Molti atleti, soprattutto ai massimi livelli agonistici, utilizzano la visualizzazione come una sorta di atto “preparatorio” di un particolare movimento.

  
La mente umana, grazie al sapiente uso dei cinque sensi (vista, udito, gusto, tatto e olfatto), è capace di creare l’immagine di quella particolare esecuzione in maniera perfetta e viverla intensamente, come se fosse vera.

   Poi, ripetendo all’infinito il movimento dentro di sé, visualizzandolo continuamente, è possibile migliorarne la coordinazione dell’esecuzione stessa, sino a farla diventare “azione automatica” nel momento in cui si verifica sul terreno di gioco o in gara.

   In pratica, a forza di ripetere quella determinata azione dentro di te, a forza di visualizzarla con costanza e ripetizione, il tuo cervello finisce per prenderla per “vera”, perché non è in grado di distinguere tra un evento reale e una visualizzazione molto ben costruita...

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