Chiunque faccia sport, a qualunque livello, in qualunque disciplina si impegni, ha sempre bisogno di reintegrare la perdita di liquidi dell'organismo con acqua. Quando si suda parecchio vengono persi elementi come cloro, sodio, potassio e lo sforzo fisico prolungato induce a uno stato di acidosi metabolica. Nei casi più comuni può succedere che si accusino contratture muscolari.
L'organismo si impegna a correggere questi scompensi ma spesso è necessario aiutarlo con un apporto di sali minerali, in particolar modo di bicarbonati. È però consigliabile programmare l'alimentazione in vista del momento sportivo e quindi i momenti più indicati per bere.
- Nel periodo della preparazione è consigliabile un volume di un litro e mezzo al giorno di acqua con componente bicarbonato-alcalina, da consumarsi nell'intervallo dei pasti.
- Per non diluire i succhi gastrici, rendendo la digestione più lenta, durante i pasti si dovrebbero invece consumare uno o due bicchieri di acqua non gassata. In questo modo dovrebbe essere più facile neutralizzare le scorie del metabolismo muscolare e le sue conseguenze, a volte anche dolorose.
- Il giorno della competizione, o comunque quando si è deciso di compiere il massimo sforzo, si deve bere acqua a temperatura ambiente e a piccoli sorsi. Vietate le bevande ghiacciate, gassate o con forti quantità di sali minerali. E' consigliabile bere due ore prima dell'impegno sportivo, consumando da mezzo litro a 700 ml di acqua con un residuo fisso di almeno 500 mg/l.
- Il giorno dopo la gara è importante bere per favorire l'eliminazione delle scorie e correggere l'acidosi causata dalla fatica muscolare. Per reintegrare la perdita idrica è consigliabile assumere almeno due litri di acqua a media mineralizzazione bicarbonato-alcalina.
Fonte: Principi di Scienza dell'Alimentazione - di Graziella Castelli e Paola Paradisi - Le Monnier (2002)
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