Esprimi (sempre) il tuo obiettivo sotto forma di risultato…


Un buon coach, soprattutto un buon coach esperto di Programmazione Neuro-Linguistica, potrebbe aiutarti a esprimere il tuo obiettivo in maniera positiva.
Anziché dirti quello che non vuoi, inizia il lavoro sugli obiettivi rivolgendoti una domanda fondamentale: Che cosa vuoi?
Abituarsi a esprimere gli obiettivi in positivo è molto importante. Troppa gente formula male i propri obiettivi, inserendoci dentro una negazione.

Per esempio:

  • “Non voglio più arrivare secondo”;
  • “Non voglio più giocare male”;
  • “Non voglio più essere sostituito tutte le volte”;
  • “Non voglio più rimanere senza fiato”;
  • ecc.
Come abbiamo visto in precedenza, tu devi assolutamente imparare a formulare i tuoi obiettivi senza utilizzare la negazione “non”.
Questi sono obiettivi che in Programmazione Neuro-Linguistica sono definiti mal formulati”, perché appunto, contengono la negazione “non”, che ne compromette seriamente l’efficacia.

Ad esempio, gli obiettivi di prima possiamo farli diventare:

  • “Voglio arrivare primo”;
  • “Voglio giocare bene”;
  • “Voglio giocare bene per evitare di essere sostituito”;
  • “Voglio correre per tutta la gara”;
  • ecc.
In questo modo avresti già fatto un grande passo avanti, modificando i tuoi obiettivi da negativi a positivi.

Ricorda che in PNL è importante che l’obiettivo sia formulato, oltre che in maniera positiva anche in termini di risultati da ottenere…

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Estratto dal libro "Come Allenare la Mente a Vincere nello Sport".  Lo trovi nella doppia versione (ebook e cartaceo) su:
  •  Le Librerie dello Sport, a questo link (mi segnalano che per le amiche/amici di Milano, il libro è sempre disponibile nella libreria di Via Carducci 9 – tel. 02/80.55.355  
  • Oppure puoi ordinarlo allo stesso coach toscano scrivendogli a info@giancarlofornei.com - in questo caso lo riceverai a casa con una dedica personalizzata.

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