Quella forza e quell’energia che chiamiamo Motivazione...


Si racconta che Michael Jordan abbia più volte ripetuto nella sua vita questa frase, diventata poi leggenda: “Posso accettare di fallire. Chiunque fallisce in qualcosa. Ma io non posso accettare di non tentare"

In questa semplice frase, troviamo il credo di colui che è diventato una leggenda del basket americano, e non solo, a livello mondiale.


Michael Jordan ci ha sempre creduto, indipendentemente dai Suoi fallimenti.

A differenza di altri, che si sarebbero arresi, ha saputo attingere dai Suoi fallimenti proprio l’energia e la forza che gli servivano per andare avanti. Quella forza e quell'energia che chiamiamo MOTIVAZIONE.


Motivazione è una parola composta di motivo e azione. Significa che ogni grande sportivo ha un “Motivo” e compie delle “Azioni” per raggiungerlo. Senza un vero motivo e senza le azioni giuste, qualsiasi tipo di sport tu faccia, non è in grado di regalarti emozioni.



La motivazione è il vero ed unico segreto del successo: gli sportivi di successo sanno cosa vogliono, e soprattutto,  si attivano per ottenerlo, compiono delle azioni, giorno per giorno, per raggiungere il loro obiettivo.

  • In parole povere, sono motivati. 
  • Hanno un obiettivo e fanno di tutto per raggiungerlo.

Mi viene da ridere a ripensare a tutti i discorsi che a suo tempo, quando allenava in Italia, si sono detti (ed anche sprecati) su Carlo Ancelotti. 

  • Ancelotti eterno secondo...
  • Ancelotti perenne perdente...
  • Ancelotti non vincerà mai nulla...

Considero Carlo Ancelotti un grande motivatore e guidatore di uomini che, ovunque sia andato, ha saputo costruire e trasmettere le giuste motivazioni alla squadra e nel giro di un anno, al massimo due, ha saputo infondere una mentalità vincente.

La mente umana è una componente fortissima in ogni sport, anche nel calcio. L'ho scritto nel mio articolo Le quattro aree di allenamento di un giocatore”.


Ma la motivazione da dove nasce? 

Ci sono molti studi condotti su sportivi di successo che hanno dimostrato che il desiderio di eccellere, di emergere, offre una spinta motivazionale strepitosa.

Alcuni esempi: 

  • Michael Jordan desiderava essere il migliore. 
  • Michael Phelps voleva battere il record di medaglie d’oro di Mark Spitz ed entrare nella leggenda. 
  • Luca Toni voleva diventare un grande giocatore di calcio. 
  • Dennis Conner voleva vincere l’America’s Cup. 
  • Alberto Tomba ha sempre desiderato di diventare campione del mondo nello sci.
  • Valentino Rossi voleva correre in moto ed essere veloce. 
  • Paolo Maldini ha sempre sognato di indossare la maglia del Milan, che prima era appartenuta a Suo padre.

Potrei continuare all'infinito. 
Tutti questi sportivi sono diventati dei campioni famosi, ma la vera chiave del loro successo non è solamente nel desiderio di diventare campioni, bensì nella forza di volontà che li ha spinti ad avere un MOTIVO e a munirsi di AZIONI per raggiungere l’obiettivo che si erano posti.
Basta leggere le loro storie per capire quanta tenacia e perseveranza abbiano messo nel cercare di raggiungere il loro obiettivo. Per capire quanto ci credessero e quanta MOTIVAZIONE avessero in corpo. Per capire quanto AMORE avessero verso lo sport che si erano scelti. 

Indipendentemente dal livello in cui pratichi sport, ricorda che se non ami ciò che fai, difficilmente otterrai buoni risultati e se ti “accontenti” di scendere in campo tanto per far parte degli undici di base (o gareggiare), senza una forte MOTIVAZIONE a raggiungere un obiettivo, rinunciando a metterci PASSIONE ed ENTUSIASMO, resterai sempre uno dei tanti. 




Mi occupo da una vita di gestione delle risorse umane e so bene che le performance eccellenti degli sportivi non sono necessariamente legate al tasso tecnico o tattico del giocatore, dello sportivo. 

Spesso, le migliori prestazioni sono quelle dei giocatori e degli sportivi più motivati, che entrano in campo e gareggiano con grinta e determinazione. 

Che condividono con la propria squadra/team, la stessa “Vision e gli stessi obiettivi”.


Riassumendo, senza quella forza e quell’energia che chiamiamo Motivazione è molto difficile che tu possa diventare un Campione.

Quindi: datti un MOTIVO e compi ogni giorno delle AZIONI per raggiungerlo.

Ti regalo questa bellissima frase di Luca Toni: “Il calcio era il mio sogno. E i sogni si conquistano con i sacrifici”. Questo era il Suo Motivo. Le azioni che ha fatto per arrivare ad essere un grande campione (seppur in ritardo di età rispetto alla media) le conosciamo tutti.

La Tua motivazione a che livello è? 
Lasciami un commento al post.

Giancarlo Fornei
Formatore Motivazionale, Scrittore & Mental Coach Sportivo
"Il Coach delle Donne"


Autore del libro (anche in versione ebook) "Come Allenare la Mente a Vincere nello Sport" - se lo vuoi ricevere a casa tua, con una dedica personalizzata del coach, scrivi a info@giancarlofornei.com 
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